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REPORT ALPEN CUP - CAMPIONATO SVIZZERO DI CLASSE A-CAT, ASCONA 26 - 27 SETTEMBRE 2009

Tradizione vuole che il secondo Svizzero classificato faccia il resoconto della gara quindi, ancora una volta, mi tocca scrivere e vi tocca leggermi.
WE MADE IT!!!! Finalmente abbiamo sconfitto quella che stava diventando la vera e propria bestia nera delle regate del circuito, dopo il 2008 con il lago esondato e il campionato di maggio 2009, dove non siamo riusciti a fare neanche una prova, ad Ascona si è regatato!
Sabato le cose si sono messe subito male, nuvole, umidità e niente vento. Domenica si è tentato di fare una prova mattutina ma la termica era instabile e troppo debole per posare un percorso. Verso le due invece ecco la tanto desiderata ed agognata “Inverna”: 10 kn di vento con raffiche fino a 13 kn. Campo difficile, pieno di buchi, che ci ha fatto sudare parecchio soprattutto di poppa, dove chi si trovava nel punto giusto al momento giusto poteva guadagnare parecchio. Nelle 2 prove corse Sascha, ma non è una novità, si è sempre trovato al posto giusto e, sfruttando la sua proverbiale velocità di poppa, ha vinto entrambe le prove con facilità. Chi invece si è sempre trovato nel posto sbagliato ero io: giro tre volte primo di bolina e perdo ogni volta 3 – 4 barche di poppa…..Proprio vero che non si è mai profeti in casa propria: i bordi che di solito non pagano diventano, quasi per magia, quelli giusti ma l’ esperienza e la conoscenza dello specchio d’acqua ti impediscono di sfruttarli perché ti dici che una volta può anche succedere ma è un caso quindi si resta conservativi nelle scelte.
Un quinto ed un quarto non sono sufficienti per farmi salire sul podio. Mi precedono Sascha Wallmer (1,1), Mathias Dietz (2,2) e Georg Reutter(3,5).
Ultima regata stagionale per i più quindi tempo di bilanci: quanto visto durante la stagione mi porta ad alcune considerazioni finali: a fare la differenza resta sempre e comunque la bravura di chi stà in barca, le barche si equivalgono così come le diverse combinazioni albero/vela e le derive curve non portano svantaggi particolari anzi sono abbastanza convinto che sia una via da percorrere.
La nostra barca “nazionale”(Scheurer G5) è un’ottima barca, veloce in tutte le condizioni e penso di non essere l’unico a poterlo certificare.
Non mi resta che augurare a tutti uno splendido inverno dandovi appuntamento per la prossima stagione. Anticipo che l’anno prossimo la regata del Lago Maggiore si terrà a Maccagno, dove faremo l’esperimento di unire una regata nazionale italiana con una di Swiss cup. Lo scopo è di avere una regata con ca. 50 barche, l’evento ha i presupposti per diventare una bellissima regata!
L’Unione velica Maccagno e lo YCAscona vi attendono numerosi! Mi raccomando.

Classifica: 17 barche, 3 nazioni ( 4 ITA, 3 GER, 9 SUI).

1. Sascha Wallmer
2. Mathias Dietz
3. Georg Reutter
4. Sergio Vela
5. Dominik Peikert

La classifica completa

Sergio Vela, SUI 216.